Che sia con un calice di Primitivo davanti al fuoco o con una Malvasia Bianca vista mare, i piatti tipici della tradizione salentina parlano al cuore di chi li assaggia ed evocano ricordi e suggestioni antiche, raccontano di vita rurale, di lavori umili, di fatiche quotidiane, di famiglie riunite in cucine piccole e affollate, sotto ricchi lampadari di pomodori e cipolle.
Questo accadeva quando il cibo era necessità più che vezzo, bramato più che ostentato. Verdure, ortaggi e cereali poveri erano alla base della dieta contadina e quando il raccolto era scarso erbe e verdure selvatiche rappresentavano una vera e propria alternativa. La carne, nei suoi tagli meno pregiati, era una rarità per la quale non si tratteneva l’entusiasmo.